Garanzini, nato ad Abbiategrasso (Mi) il 21/11/1905, comunista, partigiano dall'ottobre 1943 nella 114^ brigata Garibaldi, fu molto attivo nell'organizzazione dello sciopero generale del marzo 1944;
Fagnani, nato a Sedriano (Mi) il 19/2/1922, elettrotecnico, pur se fedele alla monarchia si avvicinò ai partigiani garibaldini e contribuì alla costituzione della 4^ brigata, attiva nella pianura fra Milano e Novara, partecipando ad azioni di sabotaggio sulla ferrovia Milano-Torino; tenne contatti anche con i partigiani delle brigate Matteotti, tramite
Pierino Beretta; una delazione scatenò una retata della Legione di polizia politica "Ettore Muti", che il 10/8/1944 portò all'arresto di molti di loro; e dal carcere di S.Vittore a Milano 5 furono portati sulla strada per Pavia e trucidati, 2 qui e 3 a
Torriano, poco distante.
A Fagnani è stato dedicato a Sedriano il
Museo della memoria storica.