Condottiero, combatté con l'imperatore 
Carlo V contro i francesi e contro papa 
Paolo IV, che lo scomunicò. Rientrato in seno alla Chiesa grazie alla benevolenza di papa 
Pio V, riebbe i suoi possedimenti e la signoria di 
Nettuno; fu poi ammiraglio pontificio nella Lega contro i turchi, capitanata da 
Giovanni d'Austria, che vinse a 
Lepanto (7/10/1571). Nel 1577 
Filippo II di Spagna lo nominò vicerè di Sicilia.