E' la più grande edicola della zona. Il dipinto ad olio rappresenta la Vergine vestita di una tunica bianca disseminata di piccoli fiori celesti ed un manto azzurro. Sotto i piedi la falce di luna crescente simbolo della castità. Si ricorda che nel 1853 la figura era ornata da due fili di corallo ed una corona d'argento ora scomparsi. L'elegante tabernacolo in marmo venne costruito nel 1665 sotto papa Alessandro VII. Due lesene con capitelli borrominiani sorreggono il frontone mentre alla base una mensola, ornata da una ringhiera in ferro battuto, poggia su due modiglioni che inquadrano una testa angelica.