Mazziniano, partecipò alla spedizione dei Mille; dopo la smobilitazione dei Mille entrò nell'esercito regio ma poi ne uscì non accettando le umiliazioni che subivano i garibaldini (come fecero Giovanni Acerbi, Missori, Nullo e molti altri). Fu poi eletto deputato e nominato senatore; fu ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio nei governi Cairoli e Crispi.
Il busto è opera dello scultore C.Genua (1920). |