"Nel duomo di Napoli esistono il Succorpo o Cripta di S. Gennaro -scavata sotto l'altare maggiore ad inizio del '500 per custodire le spoglie- e la seicentesca ricca cappella del Tesoro di S.Gennaro, che ospita il busto argenteo reliquiario e le due ampolle col sangue. Quest'ultima dipende direttamente dalla Santa Sede di cui l'arcivescovo di Napoli č delegato pontificio; la parte amministrativa č affidata ad una Deputazione laica che dipende dal Ministero degli Interni; i suoi dodici componenti sono presieduti dal sindaco di Napoli, per una disposizione che risale a Gioacchino Murat. La cittā ha diritto di patronato perpetuo sulla cappella, sancito nel 1635 da Urbano VIII, e concede annualmente un contributo per il culto" (Lucio Ciccone). |