Tenente dell'Accademia militare di Modena, era distaccato a Sassuolo quando il 9/9/1943 ci fu lì uno scontro fra alcuni reparti dell'esercito italiano e truppe della Wehrmacht che imponevano la resa e la consegna delle armi. Ne uscì superstite e poté impadronirsi di armi che rifornirono i primi nuclei partigiani della zona. Morì colpito dalla rivoltellata di un bandito che si era aggregato alla banda di ribelli per realizzare suoi loschi interessi e che reagì quando si accorse che era stato scoperto e sarebbe stato eliminato. |