Antifascista, era figlio di un socialista che il 26/12/1922 era stato ucciso da una squadra fascista in una "spedizione puinitiva"; operaio alla Isotta Fraschini, durante il Ventennio fu inviato al confino a Ponza per 4 anni. Nella lotta partigiana ebbe l'incarico di guidare la 103^ brigata Garibaldi SAP. Già catturato nel 1944 e destinato alla deportazione, riuscì a fuggire. Dopo altre audaci missioni venne arrestato a Monza e fucilato in una rappresaglia. |