Giornalista per diverse testate, nel 1955 divenne direttore del bolognese il Resto del Carlino, fino a quando passò a dirigere il Corriere della sera (1968); fu anche studioso di storia contemporanea, autore di diverse pubblicazioni. Di idee vicine alla politica di centrosinistra, allora realizzata in Italia, nel 1972 fu eletto senatore per il Partito Repubblicano (di cui fu segretario dal 1979 al 1987); nel 1979 fu ministro della Pubblica Istruzione, nel 1974-76 dei Beni culturtali e ambientali (ministero di cui aveva promosso la nascita). Nel 1981 ebbe l'incarico di formare il Governo, che restò in carica fino al dicembre 1982. Negli anni seguenti ricoprì altri ruoli ministeriali; eletto presidente del Senato nel 1987, nel 1991 fu nominato senatore a vita.