Profondamente cattolico, aderì alla Resistenza nella brigata
Alfredo Di Dio e a Rho fu rappresentante della Democrazia Cristana nel CLN. Dopo la guerra lavorò all'ENI come capo del personale. Dedicò il suo spirito umanitario alla realizzazione di una grande casa di riposo, poi assorbita in una
fondazione che porta il suo nome.