Nati a Rho (Carlo il 24/11/1913), erano primi cugini.
Queste sono due delle tante vittime dei lager nazisti di cui
l'artista tedesco
Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da
inciampo"): si tratta di cubetti di pietra
e ottone, sparsi nei marciapiedi di
tutta Europa, ciascuno con
un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma,
ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui
furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di
stenti o furono uccisi.
Queste pietre sono state posate il 2/2/2021.