Vicebrigadiere dei Carabinieri in servizio alla Stazione di Milano-Baggio, dopo l'8 settembre 1943 aderì alla Resistenza nelle file delle brigate Matteotti. Arrestato, venne deportato a Flossenbürg e poi nel sottocampo di Hersbruck, dove trovò la morte.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui
l'artista tedesco
Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da
inciampo"): si tratta di cubetti di pietra
e ottone, sparsi nei marciapiedi di
tutta Europa, ciascuno con
un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma,
ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui
furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di
stenti o furono uccisi.
Questa pietra è stata posata il 4/4/2025.