Ferroviere, antifascista prima nelle file del socialismo poi del comunismo, subì continue aggressioni delle squadracce mussoliniane, finché emigrò in Francia; nel 1936 partecipò alla guerra civile spagnola con le armate repubblicane; ferito, venne arrestato e riportato in carcere a S.Vittore. Liberato nel 1943, tenne rapporti con il CLN e il suo intervento risultò decisivo alla Liberazione nell'accordo di resa delle truppe tedesche. Nell'ottobre 1945 fu nominato sindaco di Rho, fino alle elezioni dell'aprile 1946. |