Operaio alla Pirelli, dopo l'Armisitizio aderì alla Resistenza militando nella 106^ brigata Garibaldi SAP, che conduceva azioni di guerriglia nella zona a nordovest di Milano, guidata dal comandante "
Visone" nell'estate 1944 ; egli aveva il comando del distaccamento di Rho. Assieme ad altri 4 fu arrestato il 13/10/1944, torturato, infine portato alla fucilazione. Sotto la scarica di mitra il compagno Alvaro Negri, colpito a morte cadde su di lui e lo riparò da altri proiettili; gettato con gli altri corpi nel Naviglio si riprese e riuscì a portarsi a riva più lontano. Sopravvisse, medicato da contadini e tenuto nascosto fino al termine della guerra.