Le parole, in veneziano, ricordano il solenne ingresso degli ambasciatori di Venezia a Zara, in Dalmazia, il 31/7/1409; era l'ufficializzazione dell'influenza politico-economica sulla costa adriatica orientale, regione contesa alla Serenissima dai regni di Croazia e d'Ungheria; la contesa cinquant'anni prima aveva visto anche scontri militari fra i poteri in concorrenza. La "Santa Entrata" ebbe ufficialità dal fatto che Venezia pagò 100.000 ducati al re d'Ungheria Ladislao per avere campo libero sull'ambito territorio. |