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Nell'ultimo thumbnail una mappa delle cinte murarie e della canalizzazione nella storia di Bologna. Qui puoi leggere un dotto ed interessantissimo articolo su materiali e tecniche di costruzione delle prime due cinte di mura. |
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(Testo)
Comune di Bologna
RESTI DELLE MURA DELLA TERZA CERCHIA FRA LE PORTE GALLIERA E MASCARELLA
La terza cerchia delle mura di Bologna fu tracciata fra il 1224 e il 1227, in un momento di grande espansione della città. All'inizio, fu costruito uno steccato di legno molto robusto, che racchiudeva l'abitato, con 12 porte in muratura; Galliera-Mascarella-San Donato-San Vitale Maggiore-Santo Stefano-Castiglione-San Mama (poi San Mamolo)-Saragozza-Pratello (poi sostituita da Sant'Isaia)-San Felice-delle Lame. Al posto dello steccato, a poco a poco, furono costruite delle mura utilizzando una tecnica particolare: due muretti paralleli di mattoni con all'interno un riempimento di sassi e calce. La cerchia, lunga 7.5 km, fu completata intorno al 1390. Resistette più di 500 anni, fino all'abbattimento fra il 1902 e il 1904. Furono risparmiati solo alcuni tratti, fra i quali questo di via Mura di Porta Galliera, e dieci porte.
Il disegno (ispirato al dipinto di Francesco Francia "La Madonna del terremoto") è il lavoro collettivo di bambine e bambini della Scuola Ercolani, realizzato nell'ambito del progetto "Le radici per volare" che ha fra le sue finalità la valorizzazione e la tutela del patrimonio storico e artistico del territorio. |
foto Miti
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