Sordomuto dalla nascita, si appassionò di boxe; in tempi in cui non esistevano le Paralimpiadi (nate nel 1960) fu antesignano e da dilettante riuscì a farsi riconoscere la licenza di professionista. Nel 1953 conquistò il titolo italiano dei pesi gallo, nel 1955 quello europeo e il mondiale nel 1956.