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Nome e Cognome Anna Riggs Miller
Chetwynd (Shropshire), UK 1741 - Hot Wells (Bristol), UK 1781
Dove si trova piazzetta Armaciotto - Monghidoro, BO
Categoria lettere
Segnalato da Gaetano Miti
Per saperne di più ...
wikipedia Cerca Anna Riggs Miller su Wikipedia
Benestante gentildonna inglese, amante delle lettere e dei viaggi, compì in Europa un lungo Grand Tour, particolarmente dedicato all'Italia, che illustrò nel libro Letters from Italy (1776): era una specie di guida turistica redatta nella forma di lettere inviate alla madre, rimasta in Inghilterra ad accudire i figli di Anna, perché anch'essa potesse apprezzare le meraviglie di quel viaggio.
 
     
 
 
(Testo)

COMUNE DI MONGHIDORO    MONGHIDORO CROCEVIA DELL'EUROPA    -    MONGHIDORO GATEWAY OF EUROPE


1770 : La poetessa Anna Riggs-Miller - The poet Anna Riggs-Miller
Opera donata da - Artwork donated by : Famiglia Bruno Chelli e Vanna Magni
(sinistra)
La sera del 15 dicembre 1770 arrivò a Scaricalasino la poetessa inglese Anna Riggs (allora 29enne), assieme al
consorte John Miller. La coppia era di passaggio per il Grand Tour d’Italie, che da oltre un secolo andava di moda tra
la nobiltà e la ricca borghesia europea e aveva come tappa quasi obbligata il paese di Scaricalasino.
Durante la sosta a Bologna, i due viaggiatori inglesi avevano conosciuto il vescovo di Bologna che, come segno di stima,
chiese al padre superiore dell’abbazia di S.Michele in Bosco un permesso affinché fossero ospitati nel monastero di
Scaricalasino. Questo fatto era assolutamente inusuale perché un monastero maschile non poteva ospitare donne.
Nelle lettere scritte dall’Italia ad un amico inglese, pubblicate nel 1772, Anna Riggs descrisse le cortesi sollecitudini dei
monaci di Scaricalasino e in particolare dell’abate, che all’epoca era padre Teodoro Baroni. Durante la cena, la poetessa
venne a sapere dall’abate di essere la quarta donna nella storia a dormire nel monastero; l’avevano preceduta la
regina Cristina di Svezia, la regina di Napoli e l’imperatrice del Sacro Romano Impero, Maria Teresa d’Austria.
Oltre a raccontare le gustose pietanze preparate da un frate e gli ottimi vini, la signora Riggs descrisse il salone del
refettorio e le raffinate suppellettili. Il tavolino era apparecchiato con piatti e scodelle in porcellana cinese, una bella
saliera d’argento e posate d’argento.
Il refettorio aveva il soffitto con archi gotici. Le pareti erano tappezzate di cuoio dipinto come un damascato dorato,
con rami intrecciati e fiori. Le finestre erano molto alte, con gradini di accesso. Le persiane interne erano dipinte e
dorate in arabesco. Il grande camino proiettava nella stanza una “luce prodigiosa”. L’intero salone era illuminato con
magnifici candelieri d’argento posati sopra mobili in legno scolpito.
Questo sfarzo è davvero stupefacente, se si pensa alla povertà di questa parte di Appennino.
La mattina seguente, al momento della partenza, gli ospiti inglesi volevano pagare il disturbo ai frati, ma l’abate rifiutò
decisamente. In seguito, la coppia sostò a Pietramala per osservare i famosi fuochi, poi ripartì per Firenze.

(destra: traduzione in inglese)
Le Pietre della Storia - Stones of History
Ideazione e organizazione
Planning and organization
Progetto storico e testi - Historical project and text : Giordano Berti
Illustrazioni - Illustrations : Severino Baraldi
Elaborazioni grafiche - Graphics : ArtStudioLetizia
ARTSTUDIOLETIZIA
Visual Communication
Progetto dell'allestimento - Exhibition planning : Letizia Rivetti
Traduzione - English translation : Vittorio Berti
Pietre donate da - Stones donated by : La Borghigiana S.r.l. - Firenzuola
Monghidoro
Crocevia
dell'Europa
Monghidoro
Gateay
of Europe
ARTSTUDIOLETZIA


foto Miti
 
 
     
 
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