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Nome e Cognome Partigiani fucilati
Dove si trova via Vittorio Emanuele 14 - Monghidoro, BO
Categoria patria e libertà
Segnalato da Gaetano Miti
 
     
 
 
(Testo)

COMUNE DI MONGHIDORO    MONGHIDORO CROCEVIA DELL'EUROPA    -    MONGHIDORO GATEWAY OF EUROPE


1944 : La fucilazione del Barberin - Shooting of Barberin
Opera donata da - Artwork donated by:A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Sezione Comprensoriale, Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, San Benedetto Val di Sambro

Nei combattimenti della Seconda guerra mondiale, che nell’Italia settentrionale videro opporsi l’esercito nazifascista e quello anglo-americano, le formazioni partigiane svolsero un ruolo significativo.
I partigiani, infatti, miravano a indebolire l’assetto difensivo messo in campo dai tedeschi, sia comunicando agli alleati le posizioni nemiche, sia compiendo vere e proprie operazioni militari.
Gli attacchi dei partigiani si intensificarono nel 1944, dopo l’appello radiofonico lanciato dal generale Harold Alexander, comandante dell’esercito anglo-americano in Italia, che invitava gli italiani a uccidere i tedeschi «ovunque
li incontrassero».
In risposta ad Alexander, il feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante dell’esercito tedesco, emise un decreto «contro le bande armate dei ribelli», giustificando la distruzione di abitazioni e l’uccisione di ostaggi. In virtù di
questo bando, in ogni parte dell’Italia i nazifascisti misero in atto spaventose rappresaglie contro civili inermi.
A Monghidoro non erano attive formazioni partigiane armate, ma alcuni antifascisti collaboravano con la Resistenza fornendo notizie sulle attività dei tedeschi o compiendo azioni di sabotaggio.
Il 2 agosto del 1944, a Piamaggio, un'autocorriera tedesca fu fatta esplodere, uccidendo due soldati. Il giorno seguente, sempre a Piamaggio, furono tagliati i fili telefonici dell'esercito tedesco.
L'8 agosto, in seguito alla delazione di un fascista locale, fu arrestato a Monghidoro Enrico Domenico Calzolari, di professione barbiere, detto el Barberin. In seguito si seppe che faceva parte della 62a Brigata Camicie rosse Garibaldi.
Nel suo negozio, il barbiere riceveva e inviava biglietti che le staffette, ragazzini e donne insospettabili, portavano ai comandanti delle brigate partigiane.
In seguito all'arresto, Calzolari fu condotto a Ca' di Giorgio, un grande albergo dove i tedeschi avevano il quartier generale. Dopo giorni di torture, l'11 agosto venne fucilato a Monghidoro, nel Campo del Comune, assieme a tre
partigiani di Monzuno, i fratelli Gino, Giovanni e Pietro Musolesi, dopo aver attraversato a piedi il paese in un silenzio irreale.


(a destra: traduzione in inglese)

Monghidoro
Gateay
of Europe

STONES OF HISTORY
Progetto storico e testi - Historical project and text :
Giordano Berti
in collaborazione con - in collaboration with
Vittoria Comellini
Illustrazioni - Illustrations :
Severino Baraldi
Progetto dell'allestimento - Exhibition planning :
Letizia Rivetti
Elaborazioni grafiche - Graphics :
ArtStudioLetizia
Traduzione - English translation :
Vittorio Berti
Pietre donate da - Stones donated by :
La Borghigiana S.r.l. - Firenzuola

LE PIETRE DELLA STORIA
Monghidoro
Crocevia
dell'Europa

ideazione e organizzazione
Planning and organization
ARTSTUDIOLETZIA
Visual Communication


foto Miti
 
 
     
 
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