Il 27/7/1849 Garibaldi con sua moglie Anita e un gruppo di seguaci ("
legionari italici") raggiunsero il valico di Bocca Trabaria, fra la valle del Tevere e quella del Metauro: venivano da Roma ormai occupata dalle armi francesi e volevano raggiungere S.Marino e poi Venezia, che ancora resisteva all'assedio austriaco. Presso S.Angelo in Vado ci fu uno scontro con truppe austriache ma il generale riuscì a passare, mentre la retroguardia del gruppo venne decimata.