Fu papa dal 14/2/1775. Diede inizio alla bonifica delle paludi Pontine. Di idee conservatrici, si scontrò con la Repubblica Francese. Nel 1798 fu fatto prigioniero dalle armate napoleoniche che lo trasferirono a Valence, dove morì l'anno successivo.
Il papa qui fece sosta sia all'andata che al ritorno del suo viaggio a Vienna: vi andò per incontrare l'imperatore
Giuseppe II e scongiurarlo di rinunciare alle sue riforme che nei territori dell'impero concedevano la tolleranza di tutte le diverse confessioni cristiane e ponevano la Chiesa sotto più stretto controllo statale.