Il monumento raffigura un dirigibile ed un aeroplano: in questa zona sorgeva un aeroporto militare, operativo dal 1913. La società aeronautica "Savoia Marchetti" di Sesto Calende alla vigilia della II Guerra Mondiale vi aprì uno stabilimento, che fece appena in tempo ad iniziare la produzione di aerei quando venne bombardato dagli Alleati il 19/1/1944 e definitivamente minato dai tedeschi in ritirata pochi mesi dopo.