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      |  |  | (Testo) 
 
 | Il Paese dei Briganti 
 Il fenomeno del brigantaggio, talvolta determinato da
 ragioni socio-politiche (1799-1860) e spesso
 conseguenza di degenerazioni criminali legate a
 possedimenti terrieri o armentizi, a volte ebbe persino
 origini passionali. In ogni caso il territorio impervio e la
 folta vegetazione offrirono rifugio sicuro a coloro che,
 macchiatisi di reati spesso consumati con ferocia
 inaudita, furono costretti alla latitanza. Tra questi
 Sabatino Lombardi, detto "il Maligno" (1805),
 Domenicangelo Cicchino, detto "Rafaniello" (1860),
 Pietro Di Marco, detto "Vagabondo" (1868), legarono i
 loro nomi ad un fenomeno che conferì a Roccamandolfi la
 fama di "Paese dei briganti".
 Le loro storie-leggende, descritte a volte con
 romanticismo manzoniano nelle opere di Vincenzo
 Berlingieri (1891-1895), sono riassunte ed esposte per
 le vie del borgo
 
 Pro Loco "Per Roccamandolfi" 2015
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 (sotto la statua bronzea)
 c'è ben poco
 merito nella virtù
 e ben poca colpa
 nell'errore
 
 
 foto Zatini |  |  |  |  |  
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