Molte di queste persone (donne, ragazze, bambine) furono razziate in un assalto dei pirati barbareschi del 24/6/1625; ne conosciamo i nomi perché si sono conservati gli atti che testimoniano il pagamento di riscatti negli anni successivi per liberarle (vedi A.RIGGIO, Schiavi calabresi in Tunisia barbaresca 1583-1701 1935). Geolja era il nome dell'insediamento alto medioevale che corrisponde all'attuale centro storico di Gioia Tauro. |