Discendente da una
famiglia che nel '700 ebbe molti membri nominati tesorieri della Camera Apostolica per lo Stato di Ascoli, fu uno dei primi grandi imprenditori marchigiani fra '800 e '900; erede di un primato locale nell'industria cartaria e molitoria, fu attivo anche nella produzione e fornitura di energia idroelettrica e co-fondatore di una prima societā telefonica; nel 1927 fu podestā della sua cittā.