Colto prete, si dedicò all'educazione giovanile e fece carriera ecclesiastica raggiungendo l'episcopato nel 1884 e il cardinalato nel 1899. Nel 1911 gli fu affidata la diocesi di Frascati. Sul piano teologico-educativo fu mediatore tra le spinte moderniste e il conservatorismo della curia romana.
Qui è ricordato perché promosse celebrazioni solenni nel cinquantenario della dedicazione della Cappella del Crocifisso, situata fra la
chiesa di S.Giuseppe dei falegnami e il sottostante antico
carcere Mamertino. Cassetta era patrono della Congregazione dei falegnami (nel
thumbnail vedi il sigillo), che gestiva la chiesa superiore, perché era figlio di un facoltoso falegname di Osimo (An).