Elegante rimatore, libero pensatore critico nei confronti delle ipocrisie e delle censure, a Firenze strinse rapporti con la comunità inglese, cui impartiva lezioni di italiano; gli inglesi qui fondarono una loggia massonica ed egli nel 1735 si iscrisse e ne fu segretario. Ma 3 anni dopo papa Clemente XII scomunicò la Massoneria e Crudeli finì negli ingranaggi processuali del Sant'Uffizio, grazie anche a false testimonianze. Passò in carcere quasi 2 anni, in attesa della sentenza definitiva, e ciò aggravò la tubercolosi da cui era affetto.
L'epigrafe in inglese è dedicata dalla Grande Loggia F&AM (Free and Accepted Masons) di New York e contiene caratteri massonici. |