Fu insignito di medaglia d'argento al V.M. alla memoria con la seguente motivazione: "Volontario in una compagnia d’assalto, guidava arditamente il suo plotone tra l’infuriare delle artiglierie e delle mitragliatrici. Primo fra tutti, irrompeva in un camminamento, sloggiandone i nemici con lancio di granate a mano. Poco dopo, non esitava a mostrarsi allo scoperto per segnalare un movimento aggirante dell’avversario, finché, investito da una raffica di mitragliatrici, cadeva gloriosamente sul campo." |