Poeta romano che che fu sentito dalla latinità come modello supremo e ha avuto fondamentale influenza sulle successive letterature europee; sue opere sono Le Bucoliche, le Georgiche e il poema Eneide.
Diviso su più supporti, è il verso 851 del VI libro dell'Eneide virgiliana: nell'oltretomba l'anima del padre Anchise illustra ad Enea il destino di potenza che attende Roma, la futura città dei suoi discendenti. Di queste citazioni fece largo uso propagandistico il Fascismo nel Ventennio. |