Laureato in Economia nell'ateneo genovese, entrò alla Banca Commerciale Italiana (Comit) diventandone prima direttore generale e poi consigliere delegato; antifascista, nel 1942 contribuì alla fondazione del Partito d'Azione clandestino. Nel dopoguerra per sua iniziativa la Comit svolse attività di mecenatismo e finanziò riviste culturali e case editrici. |