Secondo tradizione qui nel 1273 una donna, seguendo il suggerimento di una fattucchiera, per riconquistare l'amore del marito infedele mise sul fuoco un'ostia consacrata, da cui scaturì del sangue; sul luogo del miracolo nel 1583 fu costruita la Cappella della S.Croce. A Lanciano non era la prima volta che accadeva un simile
prodigio: verso la metà dell'VIII sec. un prete che dubitava della presenza del Cristo nell'eucaristia vide l'ostia trasformarsi in carne e il vino nel calice diventare sangue, quasi come a
Bolsena (Vt) 5 secoli dopo.