Fece carriera in magistratura fino a dirigere le corti d'Appello di Caltanissetta e di Palermo. Presiedette i processi per gli assassinii del giudice
Chinnici e del capitano dei Carabinieri
Basile; venne ucciso anche lui, assieme al figlio, in un agguato mafioso mentre tornava in auto a Palermo. Nel 1996 sono stati condannati all'ergastolo, come mandanti dell'omicidio, Salvatore Riina e Francesco Madonia.