Orfano, fu garzone di fabbro fin da bambino; colpito da malattia morì giovanissimo accettando cristianamente terribili sofferenze. Fu proclamato beato nel 1963, santo nel 2018. È riconosciuto come il protettore degli invalidi del lavoro.
L'aspetto della targa fa pensare che sia stato riutilizzato il supporto che durante il regime fascista era destinato a condannare le
sanzioni economiche irrogate all'Italia dalla Società delle Nazioni per l'aggressione all'Etiopia.