Avviato alla carriera militare, sedicenne si arruolò volontario nella I Guerra Mondiale, guadagnandosi decorazioni; seguì poi lo zio, il
duca degli Abruzzi, nelle sue esplorazioni africane; in seguito divenne pilota di aviazione e si laureò in Giurisprudenza. Nel 1936 fu nominato governatore dell'Africa Orientale Italiana e vicerè di Etiopia, nel 1940 generale di Armata aerea. In seguito ai successi militari degli inglesi si asserragliò con i suoi sull'Amba Alagi e nel 1941 dovette trattare la resa. Fu tenuto prigioniero in Kenya e morì di malaria e tubercolosi nell'ospedale militare di Nairobi. Fu insignito di molte onorificenze e medaglie.