Svolse attività diplomatica e politica, scrivendo di queste sue esperienze in numerose opere.
Il Principe è il suo capolavoro, in cui lucidamente individua nella politica un'attività umana in certa misura autonoma dall'etica. Con la stessa ottica si occupò anche di storiografia (
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio). Ma i suoi interessi e la sua originalità si estesero anche al teatro (
La Mandragola), alla novella e alla questione della lingua.
Nel 1511 Machiavelli acquistò il
castello e la fattoria.