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Nome e Cognome |
Sanzioni economiche all'Italia 18/11/1935
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Dove si trova |
piazza del Popolo (Municipio) -
Palazzolo Acreide, SR
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Categoria |
armi |
Segnalato da |
Mario Mancusi
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La targa ricorda l'applicazione di sanzioni economiche ("assedio", come lo definì Mussolini) da parte della Società delle Nazioni quando l'Italia si accinse alla conquista dell'Impero in Africa Orientale. Simile targa (con identico testo) doveva essere affissa in tutte le sedi municipali italiane, ma per lo più è stata rimossa e ne restano solo pochi esemplari. Anche nelle scuole elementari la retorica dell'assedio doveva essere generalizzata (ad esempio in alcune classi il calendario veniva integrato con la progressione dei giorni dall'inizio delle sanzioni). Ho ricevuto la foto nell'agosto 2013; successivamente (aprile 2014) il Comune ha pensato opportuno di aggiungere una sua targa (vedi thumbnail) a spiegare il mantenimento di quella del Ventennio. |
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(Testo)
18 - NOVEMBRE - 1935 - XIV A RICORDO DELL'ASSEDIO PERCHE' RESTI DOCUMENTATA NEI SECOLI L'ENORME INGIUSTIZIA CONSUMATA CONTRO L'ITALIA ALLA QUALE TANTO DEVE LA CIVILTA' DI TUTTI I CONTINENTI
(targa inferiore)
La lapide posta sopra venne collocata sulla facciata di questo Palazzo Comunale e di altri Comuni italiani in segno di protesta contro le cosiddette “sanzioni” economiche e commerciali imposte all’Italia dalla Società delle Nazioni per l’invasione dell’Etiopia nel 1935.
La stele tentava di giustificare la sottomissione di una nazione libera, l’Etiopia, da parte del regime fascista, in contrasto con i Valori e i diritti universali oggi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale.
L’Amministrazione comunale ha preferito non rimuovere questa lapide, testimonianza di un periodo della storia d’Italia che va ricordato alle nuove generazioni per evitare di ricadere negli errori del passato. |
Palazzolo Acreide, 25 Aprile 2014 |
foto Mancusi,Vallocchia
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