Laureato in Giurisprudenza, fece carriera nella Polizia e poi nei Servizi segreti, raggiungendo nel 2002 un alto grado nel SISMI; svolse missione di mediatore in Irak, e in tale funzione ottenne la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena da un commando di Mujahiddin; ma mentre si recavano in aeroporto vennero colpiti dal fuoco di un posto di blocco statunitense. Morì cercando di fare scudo alla giornalista con il suo corpo.