Carabiniere a Pinerolo, poco dopo l'Armistizio rifiutò di servire la RSI e si unì ai partigiani della brigata Valmaira "Bianchi", II Divisione Giustizia e Libertà. Volontario in missione a Cuneo, incappò in una pattuglia di Brigate Nere che lo arrestarono e torturarono senza ottenere da lui informazioni. Rifiutò la deportazione in campo di lavoro coatto in Germania e venne fucilato. Nel 1970 fu insignito di medaglia di bronzo al V.M. alla memoria. |