Combattente con Garibaldi a Mentana, fu insegnante e promotore delle prime biblioteche circolanti dell'Italia centrale; nel 1880 ebbe cattedra nell'ateneo romano; gli fu anche dato l'incarico di precettore dell'erede al trono; nel 1895 fu eletto deputato, nel 1905 nominato senatore. Nella questione della lingua appoggiò la tesi manzoniana e su questa linea scrisse una grammatica per le scuole. |