Nobile bresciano, fece carriera militare come ufficiale austriaco; nel 1848 si dimise ed assunse il comando dei rivoltosi bresciani; nella battaglia di Monte Suello ebbe sul campo il grado di colonnello; su invito del governo di Torino comandò poi un gruppo di volontari italiani che combatterono nel 1849 per l'indipendenza dell'Ungheria. |