Vincenzo Sclavo ("Pizzo") nel 1958 fu insignito di medaglia d'argento al V.M. alla memoria con la seguente motivazione:"Valoroso combattente della lotta partigiana, aspramente combattuta nelle formazioni di montagna, si distingueva particolarmente durante il duro rastrellamento effettuato dai tedeschi nel novembre del 1944 sulle Langhe e nel corso di un duro scontro a Clavesana. Offertosi volontario per un'ardita azione contro un presido tedesco, si slanciava alla testa della sua squadra. Colpito a morte continuava a far fuoco sino a che cadeva da prode sul campo - San Michele di Mondovì, 13 aprile 1945". Voarino, savonese, studente di Ingegneria, partigiano nella brigata "Mauri", I Divisione Alpina, cadde in un'imboscata e venne fucilato con due compagni a Pamparato (Cn). Oreste Sclavo, agricolotore, partigiano nella 1^ brigata "Castellino", I Divisione Langhe, fu catturato e trucidato a Ceva (Cn). |