Intellettuale di idee liberali moderate, patì il carcere borbonico nel 1849 e l'esilio. Dopo l'Unità fu eletto deputato e partecipò ai governi della Destra Storica; negli anni 1873-76 fu ministro dei Lavori pubblici, nel 1889 fu nominato senatore.
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A SILVIO SPAVENTA CHE NELLE AUSTERE VIGILIE GIOVANILI DI FILOSOFO E PATRIOTA NELL’OPERA ARDENTE AUDACE DI GIORNALISTA E COSPIRATORE PER ITALIA NEL SILENZIO DEL DECENNE ERGASTOLO E IN TUTTA LA SUA VITA DI DEPUTATO MINISTRO MAGISTRATO PORTO' SEMPRE NEL CUORE CONFORTO ED ORGOGLIO LA SUA TERRA NATALE I CONCITTADINI PP