Sergente furiere della Brigata Cuneo, aderì clandestinamente alla Giovine Italia di Mazzini e per questo motivo fu accusato dal tribunale militare e condannato a morte per alto tradimento.
La targa è ornata dall'incisione di simboli massonici; il segnalatore mi comunica che a Roccasparvera sorse la prima loggia massonica del Cuneese; a conferma mi invia il monogramma (vedi thumbnail) nel ferro battuto di una ringhiera della vicina via Galimberti (un tempo via dell'Olmo): GO, che significa Grande Oriente. |