Pilota di linea americano in pensione e appassionato collezionista d'arte, nel 1978 lesse un articolo del
National Geographic che raccontava del progetto leonardesco, mai realizzato, di statua equestre per celebrare il duca
Francesco Sforza; spese il resto della sua vita per promuovere la realizzazione, se non dell'intera statua colossale, almeno del cavallo; l'iniziativa proseguì anche dopo la morte di Dent, e nel 1999 l'enorme destriero è stato rizzato nel
galoppatoio di S.Siro a Milano.
La targa è accolta nell'archivio perché ovviamente ha una funzione non meramente toponomastica.