"Fu uno dei primi organizzatori della resistenza armata nel milanese e rappresentò la Democrazia Cristiana nel Comitato di Liberazione Alta Italia. Arrestato nel marzo del 1944, fu imprigionato nel carcere di San Vittore, e in seguito trasferito nel campo di Fossoli (Mo); venne fucilato insieme ad altri 66 fra ebrei e prigionieri politici" (
P.Cocconi)
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui
l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra
e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con
un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di
stenti o furono uccisi. Questa pietra è stata posata il 14/11/2024
Una
targa già lo ricordava nel quartiere di Baggio.