Partigiano della 114
a brigata
Garibaldi, fucilato dalle SS nel poligono di tiro di
Cibeno (Carpi, Mo), assieme ad altri 66 partigiani rinchiusi nel lager di Fossoli (Mo). Questo dal 1943 era un campo di concentramento e smistamento per prigionieri politici ed ebrei destinati ai lager tedeschi. Di qui passò anche
Primo Levi.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui
l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra
e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con
un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di
stenti o furono uccisi. Questa pietra è stata posata il 15/11/2024.
Una
targa già prima lo ricordava nel cortile di questo edificio.