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     |  |  | Il sacrario, progettato dall'architetto Giovanni Muzio (Milano 1893-1982), fu inaugurato nel decennale della fine della Grande Guerra (4/11/1928) alla presenza del Maresciallo Diaz, come Tempio della Vittoria. |  |  |  |  |  
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      |  |  | (Testo) 
 (fronte ottagono)
 AI MILANESI
 CADUTI
 IN GUERRA
 
 
 
ARCHITETTOGIOVANNI MUZIO
 SCULTORE
 ADOLFO WILDT
 1868-1931
 
 (ai lati dell'ottagono si alternano 4 porte e 4 nicchie. Sulle porte, da sinistra a destra, sono indicati gli anni di guerra, dal MCMXV al MCMXVIII; davanti alle porte coppie di urne con nomi di luoghi di combattimento: MONTENERO, senza nome, SABOTINO, PASUBIO, ORTIGARA, BAINSIZZA, PIAVE, GRAPPA. A fianco delle porte elenchi più lunghi di località belliche, circa un centinaio in totale. La nicchia della fronte è occupata dalla statua di S.Ambrogio del Wildt; quella del retro, dedicata alle virtù militari, è lasciata vuota; quelle laterali sono istoriate a bassorilievo; una è l'ARCO DELLA VENEZIA GIULIA, sormontato dell'effigie di NAZARIO SAURO, comprendente le immagini di AQUILEIA, GORIZIA, TRIESTE, FIUME, POLA, ZARA; l'altra è l'ARCO DEL TRENTINO sormontato dalle effigi di CHIESA, FILZI, BATTISTI, comprendente le immagini di PASSO DEL BRENNERO, PASSO DI SAN CANDIDO, TRENTO, BRESSANONE, ROVERETO, MERANO, RIVA, BOLZANO).
 
 (targa ingresso)
 IN QUESTO SACRARIO
 SONO TUMULATI
 I RESTI GLORIOSI
 DI CINQUEMILA CADUTI MILANESI
 (nella lapide sottostante sono indicati gli orari di apertura del sacrario)
 
 (targa muro di cinta)
 MILANO
 MEMORE DEL SACRIFICIO
 DEI CITTADINI
 TRAGICAMENTE PERITI
 A CAUSA DI GUERRA
 MENTRE ATTENDEVANO
 ALLA FATICA DI OGNI GIORNO
 PONE
 QUESTO RICORDO
 XXX - XII - MCMLXVIII
 
 
 foto EDC |  |  |  |  |  
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