Proposta di intitolazione per “MAESTRE PIONIERE DELLE SCUOLE ALL’APERTO” Argia Mingarelli, Maria Gaspari, Maria Chiara Serra ARGIA MINGARELLI - Grizzana (BO), 19/11/1874 - Bologna, 27/9/1962 Maestra, caposcuola della prima scuola all’aperto di Bologna, direttrice didattica, ispettrice scolastica, scrittrice. Argia Mingarelli fu una maestra molto importante nelle vicende scolastiche bolognesi e apprezzata a livello nazionale. Nata nel 1874 in provincia di Bologna, aveva conseguito la patente di maestra di scuola elementare di grado superiore nella Scuola normale di Pistoia nel 1895, per poi insegnare nel Comune di Bologna dal 1901 e di ruolo dal 1904. Nel 1905 si era iscritta al Corso di perfezionamento per insegnanti di scuola normale – detto ‘Scuola pedagogica’ – di Bologna, dove ebbe come docenti Francesco Acri, Giovanni Pascoli e Giuseppe Badaloni e conseguì il diploma di direttrice didattica nel 1907. Durante la grande Guerra fu impegnata nel fronte interno come volontaria e fu scelta da Longhena per avviare la prima scuola all’aperto nei Giardini Margherita nel 1917, della quale fu caposcuola e animatrice instancabile, curatrice del ‘Giornalino della scuola all’aperto’ redatto con gli alunni tra 1921 e 1924, autrice di relazioni sulle istituzioni educative bolognesi e di libri di testo. Nel 1918 ebbe l’incarico di organizzare gli asili infantili bolognesi e fece parte del gruppo di maestre che accolse i bambini austriaci di Vienna profughi nella colonia di Casaglia nel 1919. Nel 1924 la Direzione Superiore di sanità, su proposta del professor Achille Sclavo, le assegnò il diploma d’onore per l’opera di propaganda igienica e la consegna fu effettuata nella colonia di Casaglia il 14 luglio davanti alle autorità cittadine da parte del dottor Giuseppe Bellei, medico dell’Ufficio d’Igiene scolastica comunale. Nel 1925 le fu affidata la direzione didattica della scuola all’aperto e colonia di Casaglia, proseguì la sua carriera scolastica negli anni del fascismo svolgendo un ruolo fondamentale nell’organizzazione delle istituzioni educative e scolastiche comunali ‘speciali’, fino al pensionamento per anzianità di servizio nel 1941. Morì nel 1962, ricordata anche come terziaria francescana. MARIA MARGHERITA GASPARI - Bologna, 6/10/1888 - Castel San Pietro (BO) 4/3/1974 Maestra della prima scuola all’aperto di Bologna e della colonia di Casaglia. Assunta dal Comune di Bologna come maestra nel 1912, Maria Gaspari – più conosciuta col secondo nome ‘Margherita’ - s’iscrisse nel 1907 alla Scuola pedagogica di Bologna, dove si diplomò nel 1923, attraversando gli anni burrascosi del socialismo bolognese e partecipando come maestra socialista alla scissione dell’associazionismo magistrale dell’epoca, restando sempre in contatto con Mario Longhena. Aveva 29 anni nel 1917 quando entrò a far parte del corpo docente della prima scuola all’aperto per bambini gracili e predisposti alla tubercolosi intitolata a Fernando Fortuzzi. Proprio nella sua tesi di diploma nella Scuola pedagogica del 1923 ella raccontava a posteriori la sua esperienza umana e didattica nelle Fortuzzi delineando spazi, eventi e circostanze utili alla ricostruzione storica e a delineare le condizioni dell’infanzia fragile in città. Fu tra le maestre che accolsero i bambini austriaci di Vienna condotti nella colonia di Casaglia nel gennaio 1919. Insegnò nelle scuole cittadine fino al pensionamento e morì nel 1974. MARIA CHIARA SERRA - San Giovanni Persiceto (BO) 24/04/1890 - Casalecchio di Reno (BO) 12/6/1977 Maestra della prima scuola all’aperto di Bologna, direttrice didattica. Figlia di maestri e sorella di Anna Serra, consigliera comunale della Democrazia Cristiana nel secondo dopoguerra, conseguì il diploma di maestra nel 1914 e quello di direttrice didattica nel Corso di Perfezionamento per insegnanti di Scuola normale presso l’Università di Bologna nel 1917. Fu una delle prime tre maestre della scuola all’aperto ‘Fortuzzi‘ di Bologna nel 1917, esperimento definito ‘audace’ dal sindaco Francesco Zanardi per l’intento innovativo nella cura educativa dell’infanzia predisposta alla tubercolosi e nella didattica nuova dell’epoca. Dal 1925 fu direttrice didattica in città, segnalata dal partigiano Giorgio Righi come protettrice dei figli dei socialisti nella scuola ‘Albertazzi’ in località Santa Viola. Nel 1941 subentrò ad Argia Mingarelli dell’incarico della direzione della colonia di Casaglia e delle Scuole speciali del Comune, ed era presente durante la distruzione della colonia di Casaglia l’11 ottobre 1944. Definita dalle autorità come ‘la migliore delle direttrici delle scuole all’aperto, rimase nel suo incarico anche nel secondo dopoguerra, fu autrice di brevi scritti sulla scuola all’aperto e concluse la sua carriera nel 1956.