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Nome e Cognome Medaglia d'oro
Dove si trova loc. Antona (piazza S.Rocco, sacrario) - Massa, MS
Categoria patria e libertà
Segnalato da Piero Cocconi
"Antona, dove i tedeschi non riuscirono mai a mettere piede, era un punto importante per il movimento partigiano, essendo la base di tutti gli spostamenti di militari Alleati e partigiani da e per il Sud, e di civili in fuga verso le linee Alleate" (Piero Cocconi).
 
     
 
 
(Testo)

(sinistra)

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA
decorata di Medaglia d'Oro al Valor Militare
LA MOTIVAZIONE
DELLA MEDAGLIA D'ORO AL V.M.
«Ardente focolare di vivido fuoco, all'inizio
dell'oppressione nazi-fascista, sprigionò la
scintilla che infiammò i suoi figli alla Resistenza;
vinse la fame con il leggendario sacrificio delle
sue donne e dei suoi ragazzi sanguinanti sugli
impervi sentieri; subì dovunque stragi, devasta-
zioni e rappresaglie atroci; si abbarbicò alle
natie montagne facendo del gruppo delle Apuane
la cittadella inespugnata della libertà. In epici
combattimenti irrise per nove mesi al nemico
e lo vinse; santificò il suo dolore e il sangue dei
suoi caduti, offrendoli come olocausto alla
difesa della propria terra ed alla redenzione
della Patria.
Settembre 1943 - Aprile 1945»
QUESTA MEDAGLIA D'ORO VUOL DIRE:
10.000 partigiani
    629 caduti in combattimento
  1.250 mutilati e invalidi
    795 vittime delle rappresaglie
ANPI MS


(centro)
1915               1918
NEL PAESE NATIO
A PERENNE RICORDO DEL SACRIFICIO COMPIUTO
A ESEMPIO E MONITO PER LE FUTURE GENERAZIONI

ANTONA
SU QUESTO MARMO RIUNITI E INCISI VOLLE
I NOMI DEI SUOI DODICI FIGLI
CHE RISPONDENDO ALL'APPELLO DELLA MADRE COMUNE

LA PATRIA
PER ESSA, PUGNANDO DA FORTI
PER ESSA, DA FORTI MORIRONO

(segue elenco di 12 nomi su 3 colonne, con il grado)
X.VI.MCMXXIII

(destra)
ANTONA

Uno dei centri maggiori della Resistenza sul
fronte occidentale della linea Gotica, ospitò
migliaia di perseguitati dell'Italia del nord
e li guidò sulla via della Libertà con i propri
uomini, partigiani, guide, portatori, attraverso
gli impervi sentieri del m.Altissimo.
Esposto alla rappresaglia ebbe vittime, case
bruciate, prigioniero il parroco.
Contribuì col sangue a riconquistare
Indipendenza e Libertà alla Patria.

9 Aprile 1945

Presidenza Consiglio Regionale 1995
ANPI MS


foto Cocconi
 
 
     
 
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