A Kos (Coo in italiano) era di guarnigione il 10° reggimento della Divisione di fanteria "Regina" ; qui, come a Cefalonia, dopo l'8/9/1943 le truppe italiane non deposero le armi, come intimava il Reich, e con l'appoggio di 1500 soldati britannici appena sbarcati disarmarono i pochi tedeschi di stanza sull'isola; la Wehrmacht reagì inviando rinforzi, ci fu battaglia e gli italiani dovettero arrendersi; per ritorsione un centinaio di nostri ufficiali vennero
fucilati. Lettieri era uno di loro. Soltanto di 66 sono state ritrovate le salme.
Anche di questo episodio ulteriore chiarezza documentale si è raggiunta da quando nel 1994 stato riportato alla luce un
archivio conservato alla Procura militare, contenente pratiche di indagini delle commissioni Alleate su efferatezze perpetrate dalle truppe tedesche nel periodo 1943-45.