Militare di straordinarie capacità tattiche, fu anche figura politica centrale negli ultimi tempi repubblicani di Roma. Se in più battaglie sconfisse le legioni che appoggiavano il partito conservatore, che faceva capo al suo antagonista Gneo Pompeo Magno, dall'ambito senatorio uscirono i congiurati che lo uccisero.

Nel 2025 Giovanni Leoni mi trasmette queste informazioni: "La statua esposta in piazza è una copia in bronzo di quella donata da Mussolini alla città di Rimini nel 1933; durante la guerra l'originale venne sotterrato per salvarlo dai bombardamenti; poi venne affidato alla caserma di Artiglieria contraerea "Giulio Cesare” di via Flaminia, ad evitare possibili vandalismi; nel 2019 la caserma è stata dismessa e non so che fine abbia fatto il monumento originale"; aggiunge una foto del 2018 (nel thumbnail) dove ancora si vede la statua all'ingresso dell'edificio.